Un piccolo squarcio nella mia tela, la visione che ho delle cose e il contributo che voglio portare nel quotidiano. La bellezza di comunicarsi con un po’ di rossore sul viso, senza nasconderlo.

 

Il mio manifesto

  • Presenza: restare nel presente è un esercizio tanto difficile quanto potente; provarci ogni giorno è una sfida, offrire la mia presenza è il mio intento, riceverla è il dono più grande.

  • Emozioni: ho sempre cercato di gestirle per non farmi travolgere dalla mia emotività; poi ho compreso l’importanza di poter esprimere le mie emozioni in un contesto sicuro. Ho scoperto che la mia vulnerabilità mi rende umana e racchiude un grande dono: l’empatia, che desidero mettere al servizio degli altri.

  • Luna: mi influenza tantissimo, e mi emoziona guardarla; è il mio femminile che si connette al cielo, è l’intuito che si espande, è l’opportunità di ascoltarmi profondamente. E’ la capacità di ascoltare con il cuore.

  • Follia: una parte di me importante a cui ho dato poco spazio, che a volte si fa sentire all’improvviso, forte e chiara. La parte che voglio preservare di me e tirare fuori nell’altro.

  • Cura: avere cura mi gratifica, ricevere cura è il nutrimento più profondo per l’anima. La sua assenza mi ferisce, a volte più del necessario.

  • Il sorriso: un elemento che mi caratterizza e che voglio portare nel mondo; corrisponde alla mia luce e alla mia voglia di illuminare. Quando c’è, è sempre autentico. Quando manca, è perché ho imparato a dare spazio anche alla mia ombra, che ha lo stesso diritto di esserci.

  • Cicatrici: ne ho qualcuna, più o meno visibile. Le amo perché mi ricordano dove mi sono fatta male, e dove sono guarita. Voglio insegnare agli altri ad amare le proprie, ad ammorbidirle, senza volerle cancellare.

  • Passione: la forza che muove le mie scelte di cuore e alimenta la mia vita. La passione è energia che nutre, senza energia non possiamo onorare la vita che abitiamo. E l’energia è contagiosa…ma questa è un’altra storia.

  • Ispirare: mi lascio ispirare dalla ricchezza di altre prospettive, e ne traggo spunto per trovare il coraggio e la gioia di ispirare, promuovendo un cambiamento gentile.

  • Intuito: diverso dall’istinto, è quella connessione interiore che ci indica con chiarezza la verità della nostra anima. La mia sensibilità mi ha sempre permesso di percepirlo, imparare ad ascoltarlo è stato parte del mio cammino di crescita, aiutare l’altro a dargli spazio è parte del mio intento.

  • Intensità: la cerco, la possiedo, la diffondo; a volte vorrei regolarla, più spesso non ci riesco.

  • Amore: secondo mio figlio, la parola che pronuncio più in assoluto. Secondo me, tutto ciò che conta.